Per rendere solenne la liturgia eucaristica, la Santa Madre Chiesa chiama i ragazzi a renderla bella, dignitosa e solenne, tramite il loro servizio sull'altare, ciascuno con un suo specifico ufficio o incarico. Ad essi, prima del Concilio Vaticano II, era dato il nome di “chierichetti” diminutivo di chierici, sostituito sotto l'influsso della riforma liturgica con “ministranti”, dal latino ministrans, che significa “colui che serve”.